3 errori da evitare quando alleni la tua mente (Podcast)
La maggior parte delle atlete e atleti italiani, quando cerca di portare avanti un programma di allenamento mentale nel proprio sport, commette degli errori. Almeno tre. Quali sono? Te ne parlo nella nuova puntata del Podcast Vincere con la Mente…
Il Podcast in cui parlo dei tre errori
I circa dodici minuti che dedicherai ad ascoltare questo Podcast, passeranno molto più in fretta di quanto tu possa immaginare e ti garantisco che rimarrai affascinata (o affascinato se sei un maschietto come me) dalle cose che imparerai ascoltando questo mio ultimo audio.
Che cosa ne dici, iniziamo?
Preferisci leggere anziché ascoltare?
Prima di iniziare a leggere l’articolo (ti ci vorrà qualche minuto di più), ti segnalo il mio libro “Come allenare la mente a vincere nello sport“, il libro più semplice in assoluto per imparare le basi dell’allenamento mentale. Leggilo anche tu e fammi sapere che cosa ne pensi.
Era il 2003
Mi occupo di allenamento mentale nello sport dal lontano 2003, e l’esperienza mi insegna che la maggior parte degli sportivi che si avvicina per la prima volta all’allenamento mentale nello sport, commette questi tre errori. Donne o uomini, non fanno differenza, gli errori che commettono sono almeno tre:
- Un atteggiamento completamente sbagliato.
- La mancanza di un obiettivo ben definito.
- Incostanza, ovvero, la non perseveranza nelle azioni.
Ma vediamoli nel dettaglio uno per uno.
3 errori da evitare quando alleni la tua mente
Errore n°1: l’atteggiamento sbagliato
Quello di avere un atteggiamento sbagliato, che rasenta la superficialità, è tipico di molte atlete donne ed anche dei maschietti come me. Ad essere sincero, molto più degli uomini che delle donne.
- Vorrebbero migliorare le loro performance sportive e approcciare l’allenamento mentale nello sport, ma lo fanno con l’atteggiamento sbagliato, di chi non crede in certe cose.
Mi ricordo quando nel lontanissimo settembre del 2008, cercai di allenare mentalmente la prima squadra del Pietrasanta Marina (in Toscana), ma dopo 21 giorni… scappai dalla disperazione.
Fu proprio l’atteggiamento della maggior parte dei calciatori della prima squadra la causa: i calciatori più esperti ed anziani del gruppo, mi accolsero con un atteggiamento di tale superficialità da farmi desistere e dimettermi dopo, appunto, solamente 21 giorni.
A questo link, trovi il mio primo articolo in cui racconto della mia “avventura” con il Pietrasanta Marina, leggilo. Scoprirai quanto fossi innamorato di quel progetto.
Ovviamente non accampo scuse e non scarico la colpa dei miei errori su altri. Sbagliai io: diedi per scontato che i giocatori del Pietrasanta Marina erano pronti ad una sfida del genere. NO. Non lo erano, ed io ho commesso un errore di valutazione grande come una casa.
Avrei dovuto prima parlare con il gruppo e solamente dopo raggiungere un accordo con la società.
- Oggi, so che un atteggiamento di superficialità da parte dell’atleta che alleno mentalmente porta, inevitabilmente, ad un risultato negativo.
Dunque, il primissimo errore, è proprio quello di approcciare l’allenamento mentale con superficialità. Se non ci credi, molto meglio evitare di perder tempo (ed anche soldi).
Perché qualsiasi cosa un mental coach faccia per allenare la mente di un atleta che ha un atteggiamento del genere, è destinato a non funzionare.
- Chi approccia l’allenamento mentale con un atteggiamento sbagliato, misto tra superficialità e credenze negative e limitanti, non ne avrà alcun beneficio.
Anzi, questo tipo di approccio, porta spesso a generare “inconsciamente” proprio quel tipo di aspettativa. Quel fenomeno che nella psicologia sociale viene chiamato “profezia che si auto avvera”.
Risultato, gli atleti con questo approccio superficiale – come già detto – non avranno mai alcun beneficio dall’allenamento mentale e ti diranno: hai visto? Te lo avevo detto che non funzionava!
Errore n°2: nessun obiettivo
Altro tipico errore è quello di non porsi alcun obiettivo ben definito. La mente umana funziona nello stesso modo sia nella vita di tutti i giorni, sia nello sport. Ha bisogno di stimoli e di un obiettivo da raggiungere ben definito.
- Anzi: definito nei minimi dettagli!
L’errore è proprio quello di pensare che essendo uno sport, non ci sia bisogno di porsi un obiettivo. Di stimolare la propria a mente a raggiungerne uno. SBAGLIATO!
Anche nello sport abbiamo bisogno di obiettivi ben formulati e, soprattutto, di avere un obiettivo specifico e ben definito, della prestazione sportiva o risultato, che vogliamo ottenere.
- Questo processo è chiamato Goal Setting e, per esempio, nel mio libro “Come allenare la mente a vincere nello sport” ho dedicato l’intero settimo capitolo.
Errore n°3: l’incostanza
Infine, il terzo errore più ripetuto dalla maggior parte degli atleti che si avvicina all’allenamento mentale è quello di cominciare e dopo poche settimane (al massimo qualche mese), mollare per incostanza.
- L’incostanza “uccide” metaforicamente parlando più atleti di ogni altro problema.
Cominciano gli esercizi di allenamento mentale e dopo pochi giorni vorrebbero che gli stessi li aiutassero già a diventare dei campioni.
Non hanno capito che gli esercizi di allenamento mentale devono lavorare dentro di loro in maniera inconscia, come fossero abitudini (e per poterlo fare ci vuole tempo e ripetizione).
TEMPO! Ci vuole tempo.
La costanza è una delle risorse più importanti nella vita. Purtroppo manca a nove persone su dieci. Gli esseri umani vogliono tutto e subito. E questo non vale unicamente nello sport, ma nella vita in genere.
Tornando all’allenamento mentale, non mi stanco MAI di ripetere a tutte le persone che entrano in contatto con me due parole magiche: azione e costanza.
Nei miei libri queste due parole sono ripetute allo sfinimento.
- Agire, compiere delle azioni, ovvero svolgere gli esercizi che suggerisco e poi essere costanti nel farli. Perseverare.
- Soprattutto quando una persona pensa che non stia accadendo o cambiando nulla e gli viene voglia di mollare.
Proprio in quei momenti (e credimi, ce ne saranno molti), dico alle persone: RESISTI e PERSEVERA con costanza.
Questi sono i 3 errori da evitare quando decidi di cominciare a fare allenamento mentale per il suo sport.
Mentre stai leggendo con attenzione queste ultime righe dell’articolo, cominci sempre di più a capire come i miei libri (proprio per questo motivo) siano utili alle persone e, forse, anche a te.
Hai appena scoperto quali sono i 3 errori da evitare quando alleni la tua mente. E adesso? Adesso segui il mio consiglio…
Un suggerimento vincente?
Prendi questi tre errori e rovesciali, falli diventare paradossalmente i tuoi tre punti di forza:
- L’atteggiamento giusto è quello aperto ai cambiamenti, alle possibilità Sperimenta. Provaci sempre.
- L’obiettivo deve essere definito nei minimi dettagli (più è dettagliato meglio è).
- Infine, la parola “Costanza”, deve diventare il tuo nome di donna più bello del mondo e accompagnarti in questa nuova avventura ogni giorno. Con costanza, ma anche con ripetizione.
Adesso conosci quali sono i 3 errori tipici che commette la maggior parte delle sportive e sportivi italiani che si avvicinano all’allenamento mentale nello sport, ma sai anche come farli diventare dei punti di forza.
Buon lavoro su di te!
Se hai una domanda da pormi anche tu, scrivimi a info@giancarlofornei.com ti risponderò sempre e personalmente.
Giancarlo Fornei
Nota bene:
- questa puntata del Podcast Vincere con la Mente è nata dal restyling di un mio vecchio articolo pubblicato su uno dei miei primi blog.
- Trovi l’originale ancora online, a questo link (ciò ti fa capire che mi occupo di allenamento mentale dal lontano 2003 e non, come molti pseudo mental coach di oggi, che sono diventati tali dopo sole 3 settimane di corso).
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9 Risorse utili:
- Come sostituire un pensiero negativo e avvicinarsi al Peak State.
- La Play List su Youtube dedicata all’allenamento mentale nello sport.
- La fan page su Facebook dedicata all’allenamento mentale nello sport.
- I 4 motivi per cui non vinci MAI.
- Il gruppo chiuso su Facebook dedicato all’allenamento mentale nello sport.
- Performance sportive inquinate.
- Il Podcast Vincere con le Mente (alla data odierna vi trovi quattordici episodi per un totale di 72 minuti e 65 secondi di registrazione audio).
- La versione audio corso Mp3 di “Come Allenare la Mente a Vincere nello Sport” (3 formati).
- Infine, eccoti un consiglio per imparare a nutrire il tuo inconscio.
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Chi è Giancarlo Fornei
Toscano, nato a Carrara 62 anni fa. Ex marketer dei servizi, dal 1999 si occupa esclusivamente di crescita personale. In particolar modo, da oltre quindici anni, “lavora” con le donne.
- Le aiuta a VINCERE. Nel lavoro. Nella vita. Nello sport.
Conosciuto in rete come “Il Coach delle Donne” proprio per la sua grande esperienza di lavoro con l’Universo Femminile. In particolar modo, aiuta le donne imprenditrici del mondo del beauty e dell’hair care. Le donne in crisi di autostima. Le donne atlete agoniste e le giovani promesse dello sport italiano.
A questo link, puoi conoscere meglio il mental coach sportivo di Carrara.
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