«Per cause biologiche, culturali e sociali il sesso maschile è caratterizzato da una postura rigida, che si contraddistingue per una predominanza del razionale sul sentimentale.
L’espressione dei sentimenti è limitata, come l’ascolto di problematiche emotive, spesso giudicate superlative e, talvolta, dannose. In verità, questa differenza tra uomo e donna sta andando a scemare, lasciando il posto a una femminilità più mascolina e a una virilità più femminea, più attenta al sentimento».
Fonte: una risposta di Francesco Padrini, psicologo, sessuologo e psicoterapeuta – tratto da Confidenze, 5/01/16