Il 2017 non si chiuderà con una classifica migliore rispetto al 2016. Parliamo di femminicidi, di violenza di genere: un’emergenza quotidiana sulle pagine dei giornali e nei servizi tv a cui rischiamo lentamente di assuefarci.
In Italia viene uccisa una donna ogni due giorni; un esercito di oltre 180 vittime che scompaiono ogni anno, spesso per mano di chi sta loro più vicino, di coloro che dicono di amarle.
A volte sono madri, dai dati rilevati da WeWorld Onlus ogni dieci anni sono 1.600 i bambini orfani di femminicidio: è come se ogni decennio una cittadina di media grandezza come Vajont in Friuli fosse interamente vittima violenza indiretta.
Il contesto socio-economico e culturale da cui provengono le vittime viene spesso stigmatizzato come unico elemento determinante per il verificarsi della violenza: non è così.
- La violenza non ha uno status economico né un livello culturale: è mera prevaricazione del più forte sul più debole.
Fonte: un articolo di Marco Chiesara (Presidente WeWorld Onlus) – tratto da “La Freccia”, novembre 2017