Da pochissimo, nelle farmacie aderenti a Federfarma Verona, ha preso il via il Progetto Mimosa, diretto a fornire un primo punto di riferimento e di sostegno alle donne vittime di abusi o violenze fisiche o psicologiche.
L’iniziativa, nata quattro anni fa da un’idea dell’associazione di Napoli Farmaciste in…sieme e che coinvolge 11 mila farmacie di tutta Italia, prevede la messa a disposizione in farmacia di un pieghevole con i riferimenti dei principali centri di ascoltò accreditati sul territorio a cui le donne possono rivolgersi.
- Così la farmacia diventa il primo sportello di aiuto grazie al coinvolgimento del farmacista che, per essere ancora più efficace in questo delicatissimo ambito, partecipa a un momento formativo finalizzato all’individuazione delle modalità più opportune di accoglimento e dialogo delle donne in difficoltà e che a Verona ha visto l’intervento di Tiziana Cargnelutti, responsabile del Centro Antiviolenza P.E.T.R.A. del Comune di Verona.
Sul territorio veronese il Progetto Mimosa è operativo grazie alla sinergia tra Comune di Verona, Provincia di Verona, Vision – Osservatorio Nazionale di Vittimologia, Telefono Rosa, Spazio Ascolto Uomini, Centro Antiviolenza telefono h24 Prefettura di Verona, Rete Nazionale Antiviolenza 24h24, Ordine Farmacisti, Agifar giovani farmacisti.
Fonte: Ok Salute e Benessere, maggio 2018