Oggi ti parlo di Francesca Ciuffi, una cara amica nutrizionista della Versilia, con in testa la passione per la scrittura.
Francesca è laureata in Scienze Biologiche a Pisa, con una tesi sperimentale di biologia molecolare. Dopo la laurea ha svolto un tirocinio nel laboratorio di allergologia presso l’Ospedale Pediatrico di Massa (Toscana).
Contemporaneamente agli studi scientifici, coltiva l’amore per l’arte e soprattutto per la scrittura: la sua vera passione!
Proprio questa passione la porta a collaborare con numerose riviste: Tra Terra a Cielo, l’Erborista, Versilia Oggi e poi OFFICINE VERSILIA, mensile di cultura generale con base in Versilia, ma con articoli di maggiore respiro, su arte, architettura, omeopatia, nutrizione, storia, ecc. di cui era co-redattrice assieme a Jacopo Cannas ora direttore di Versilia Oggi.
Ma conosciamola più da vicino…
Ma chi è realmente Francesca Ciuffi secondo te?
Sono principalmente una persona che ama mettersi in gioco, che ama la comunicazione, l’uso intelligente e critico della parola. Mi piace ascoltare e se posso dare il mio contributo di sostegno in ogni relazione. Adoro il gioco e penso che attraverso il divertimento si possano risolvere molti problemi seri.
Adotto spesso nel mio lavoro la filosofia cara a Socrate, l’ars maieutica, per la quale educare, insegnare, non significa inculcare le proprie idee nell’altro, ma trovare il modo per tirar fuori dall’altro ciò che di buono, bello, ha già dentro se stesso…
Amo meravigliarmi e forse questo è ciò che più mi avvince di ogni situazione, di ogni conoscenza. Metto tutta me stessa nei vari progetti che cerco con entusiasmo di portare avanti e non dimentico MAI il sorriso, mezzo importante e necessario che mi sostiene in qualunque percorso della vita.
Mi innamoro e come diceva Leopardi, considerato il più pessimista dei poeti (con parziale verità), cerco di Vivermi Lieta.
Sei una donna eclettica, con molte passioni: nutrizione, scrittura, arte, teatro, e tanto altro ancora. C’è un filo rosso che le lega tra di loro?
Ma certo! E se posso un filo viola- arancio, i miei colori preferiti: il viola colore della mente, che permette di trovare un equilibrio in ciò che si sta facendo, sebbene sempre dinamico e attivo; l’arancio che dona calore, ma non infiamma esageratamente e ciò non per mancanza di passione, ma grazie al quale riconoscere la bellezza delle sfumature in ogni cosa, in ogni avventura…
Diceva un rabbino che ho avuto il piacere di conoscere tanto tempo fa: “Fra il nero e il bianco ci sono tanti grigi….”.
Non mi sono mai sembrate retorica quelle parole, ma anzi hanno stimolato molti miei percorsi e in buona parte tutto il mio lavoro sia di nutrizionista, che di amante appassionata dell’arte e della scrittura.
Di professione nutrizionista: quali consigli puoi dare alle amiche del blog per una dieta equilibrata e sana?
Uno: trovare tempo per occuparsi della loro alimentazione. Rifuggo assolutamente dal mangio ciò che trovo. E mi appare davvero una scusa il barricarsi dietro a mancanza di tempo, attaccandosi ad un toast farcito di tutto…
Ci vuole davvero poco, se ci si pensa, a prepararsi un piatto veloce e anche gustoso, ma più equilibrato e se si vuole usare una parola a me non proprio cara (per la sua ampia portata, ricca anch’essa di infiniti grigi da sviluppare, per poterla usare con troppa facilità….), “SANO”.
Due: rincorrere sempre la qualità del cibo, per cui diventare un po’ più consapevoli di ciò che si sta mangiando. La buona dieta (e con dieta intendo stile di vita) inizia da una buona spesa.
“Mente sana in corpo sano”, dicevano gli antichi romani: cosa c’è di vero?
Ma, anche qui penso non ci sia retorica. La mente e il corpo sono un tutt’uno e si modificano in contemporanea… Per esempio, penso che a molti sia noto che l’intestino è il nostro secondo cervello e contemporaneamente una delle parti del corpo più importante in quanto al suo ruolo di giudice di ciò che è buono e di ciò che va eliminato del nostro bagaglio nutritivo…
E con ciò mi sembra di aver risposto, o no?
Donna dai mille impegni, ma anche mamma e compagna: come riesci a conciliare tutto?
Con l’entusiasmo che spesso si associa ai bambini. Si, come ho già detto cerco di trovare il lato divertente in tutto ciò che faccio, così da arginare la fatica…
Tengo allenata la mente con pensieri positivi, obiettivi, progetti e perché no sogni… E questo mi aiuta a mettere professionalità nel mio lavoro e amore nella sfera più intima della mia vita.
Mia madre mi ha insegnato che non si deve mai dare nulla per scontato, ma cercare ogni giorno di porsi di fronte ad ogni progetto che si sta portando avanti con la stesso entusiasmo dell’inizio…
Cosa stai facendo di bello in questo periodo?
Beh, varie cose! Ne accenno alcune. Sto scrivendo favole collaborando con case vinicole, ristoranti, agriturismi, case di moda, realtà legate al teatro e all’arte… scrivere favole sento mi possa aprire la strade per più realtà…
Organizzo seminari – dibattito sul tema della nutrizione e del benessere in negozi di alimentazione naturale, erboristerie, palestre… ma anche in alcune enoteche… strano eh? Un posto di perdizione nutrizionistica… e invece, no! Si può parlare anche lì di benessere, per esempio, come dicevo all’inizio, chiacchierando della qualità del cibo e di certo anche del saper bere, con equilibrio…
E, infine, la nuova avventura dell’estate, iniziata quest’anno con una mia amica sommelier e ristoratrice: organizziamo delle merende kmO con giochi divertenti e stimolanti sul gusto, sul tatto, sull’analisi critica e divertente di varie tematiche a partire dall’alimentazione, presso uno spazio bellissimo e con una storia millenaria l’uliveto del Ristorante Antico Uliveto a Pozzi di Seravezza.
Il sogno nel cassetto di Francesca…
Viaggiare e scrivere… trovare il modo per far coincidere la mia capacità di ascolto, carta vincente anche del mio lavoro di nutrizionista, con la possibilità di scoprire nuove realtà.
E poi lo confesso il mio sogno ancora più grande è scrivere un libro, un bel libro, un libro che le persone amino leggere, ritrovandocisi…. So che oggi con i mezzi telematici sembrerebbe facile… sebbene il cartaceo resta per me la vera magia.
Negli anni ho maturato vario materiale, da un gruppo di favole per bambini, ad articoli di approfondimento della mia materia di nutrizionista, a poesie…ecc., e adesso sono alla ricerca del giusto editore…
Questa è Francesca Ciuffi: donna dai mille impegni, ma anche mamma di una splendida bambina di nove anni di nome… Viola e compagna del noto scultore versiliese Dino De Ranieri.
Francesca, oltre all’attività da libera professionista nel suo studio, tiene seminari in varie erboristerie, palestre e negozi di Alimentazione Naturale, sulle tematiche che riguardano nutrizione e benessere psico-fisico e corsi di Educazione Alimentare nelle scuole.
Attualmente, collabora con grandi case vitivinicole italiane, per le quali scrive recensioni sul giornale di enogastronomia online L’Acquabuona.it e favole originali ispirandosi ai vini di spicco di molte di queste aziende.
É socia del Circolo culturale Il Belingaio (a Stazzema, Alta Versilia) dove assieme al professor Alfredo Barberi, organizza serate tra cultura e gastronomia.
Francesca Ciuffi svolge la sua attività di libera professionista (nutrizionista) in uno studio privato a Querceta (Seravezza – LU), per contattarla puoi chiamarla al 333/570.28.08.
Spesso è ospite di alcuni studi medici di Querceta e Pietrasanta, puoi anche trovarla presso lo studio di Pilates e Gyrokinesis Body e Mind di Elena Cardini, a Pietrasanta.
Chissà mai che Francesca non possa scrivere qualche bel post anche per le amiche del blog…
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