Ho incontrato, per te – amica del blog – il Dottor Cristiano Biagi, Chirurgo Plastico ed Estetico, che si dedica esclusivamente alla chirurgia estetica. Un lavoro molto attuale e direi difficile da svolgere, sopratutto oggi che viviamo nell’era dell’apparire.
Il Dottor Biagi è stato molto gentile a rispondere alle mie domande e preannuncio già che ogni tanto, lo avremo nostro gradito ospite sul blog, perché come potrai comprendere anche da questa intervista, “star bene con se stesse e una sana autostima” vanno di pari passo.
«Credo che la vera bellezza sia “indossare bene il proprio corpo”. – racconta il Dottor Biagi – Nella mia attività cerco costantemente di dare soddisfazione alle mie pazienti con l’idea che il bello sia piacersi. Questo vuol dire innanzi tutto guardarsi allo specchio e sentire il piacere di sé.
Non e’una cosa semplice, anzi, la maggior parte di noi ha qualche difficoltà nello specchiarsi. Il mio ruolo, se così posso dire, è quello di aiutare le pazienti a scoprire il bello che sta in loro, senza stravolgimenti, ma valorizzando i punti di forza del loro aspetto e cercando di correggere quegli inestetismi che fanno scattare nella mente pensieri di insoddisfazione del proprio aspetto.
Certo il mio lavoro non può essere l’unico strumento per insegnare alle persone ad “indossare bene il proprio corpo”, ma credo che aiuti, sopratutto se inserito in un percorso di riscoperta della bellezza che abita in ognuno di noi».
Ma conosciamolo un pò meglio…
Dottor Biagi, ci racconta qualcosa di lei?
Sono un chirurgo plastico, mi dedico esclusivamente alla chirurgia estetica ormai da molti anni, dopo aver fatto esperienze in Italia ed all’estero. Lavoro con passione cercando di coniugare “il bello con il buono” e sforzandomi sempre di capire le esigenze ed i sogni delle mie pazienti.
Qual è il suo concetto di bellezza di una donna?
Credo che il bello sia piacersi, con naturalezza e senza forzature: la moderazione e la simmetria devono guidare il nostro lavoro, evitando di rincorrere un ideale di bellezza assoluto e irreale, ma cercando di valorizzare i punti di forza del nostro aspetto e di ridurre o eliminare quegli inestetismi che tanto ci fanno soffrire, riducendo la nostra autostima e condizionando i rapporti cogli altri.
A cosa deve servire la chirurgia estetica secondo lei?
A stare meglio con se stessi. A svegliarsi la mattina, guardarsi allo specchio e sentirsi bene. Certamente l’esteriorità non basta ad essere felici, deve accompagnarsi ad una sempre maggiore consapevolezza di se’ e del proprio ruolo.
Ma vedersi meglio influisce potentemente sullo stato d’animo, è un aiuto che sopratutto oggi, nella società ( anche troppo) dell’immagine, può essere dato, seguendo un percorso che coniuga estetica ed etica e che produce un miglioramento individuale.
In che contesto, invece, sconsiglia la chirurgia estetica?
Se ci si proietta soltanto sul “fuori”, se ci si aspetta dall’intervento chirurgico chissà quali risultati, se si pensa che cambiando il naso potremo riconquistare il compagno, oppure vincere miss Italia con una quarta di seno, ecco in questi casi bisogna avere il coraggio ed il senso etico di dire no.
La chiave è sempre ricercare un equilibrio, un’armonia. Senza questi requisiti il nostro lavoro si riduce a puro camouflage.
Secondo la sua esperienza di chirurgo estetico, quanto aiuta la bellezza a far sentire una donna più sicura di sè?
Moltissimo. Pensate alle donne che hanno avuto una o più gravidanze, e che hanno visto il proprio aspetto modificarsi profondamente: in questi casi interventi come la mastoplastica o la addominoplastica possono far ritornare il sorriso.
Così come di fronte a orecchie troppo a sventola o ad un naso troppo aquilino: otoplastica e rinoplastica ridonano sicurezza di sé.
Quanto conta l’etica nel lavoro che fa?
Senza etica si perdono Valori come Bene e Bellezza. Siamo quotidianamente bombardati da esempi diseducativi che spingono a vivere superficialmente, senza rimpianti e rimorsi, e spesso senza rispetto per gli altri, come se quello che facciamo non abbia delle conseguenze.
Credo che ogni cosa fatta vada fatta “condendola” con una spruzzata di Buono.
Un consiglio pratico alle amiche del blog che vogliono sentirsi più belle ma che in questo momento, magari, non possono ancora rivolgersi ad un chirurgo estetico come lei…
Intanto cercate di capire quanto belle siete, anche con i vostri difetti! La bellezza nasce da dentro, io posso soltanto farla risaltare di più!
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- Riceve a: Lucca, Pisa, Livorno, Chioggia (VE), Thiene (VI), Feltre (BL), Spresiano (TV), Roma;
- Per contattarlo: 366/39.45.997 (segretaria).
interessante questo articolo, stavo giusto cercando qualche info sul dr. Biagi perché me ne hanno parlato molto bene e alcune mie amiche si sono rivolte a lui… un articolo che è un ulteriore conferma!