Una ricerca della Cornell University ha analizzato gli stati umorali di tremila americani.
Le interviste hanno valutato fattori quali la depressione e la felicità, le variazioni d’umore, i momenti di debolezza e la scarsa autostima.
I risultati avrebbero rivelato che i conviventi sono più felici e più sicuri di sé, mentre gli sposati godono di miglior salute.
Secondo un altro studio (National Center for Health Statistics), sempre relativo alla popolazione americana, le coppie che hanno convissuto prima del matrimonio hanno più probabilità di concludere la loro esperienza con un divorzio.
Le ricerche si basano solo su dati statistici ed è bene ricordare che i risultati variano a seconda dell cultura di riferimento, del sesso e della soggettività di ognuno.
In ogni caso pare che nemmeno i migliori studi ci possano dire con certezza la strada da scegliere: conviventi felici fin che dura o sposati meno felici ma per sempre?
Una risposta per tutti non esiste, la scelta migliore è quella che va bene per sé stessi e per la propria situazione; a questo proposito è importante conoscere i processi sottostanti alla scelta: da quali credenze, desideri e aspettative siamo mossi?
Fonte Più Sani Più Belli, marzo 2013