Con “Il caso della donna che smise di mangiare” Paolo Crepet affronta il problema dell’anoressia.
Psichiatra e sociologo, noto anche per la partecipazione a tanti programmi tv, ha gli strumenti per trasferire nelle pagine di questo romanzo le possibili vie d’uscita dal tunnel.
La storia di Fausta è la storia di tante donne che rifiutano il cibo e il loro corpo, ma è anche la storia – spiega Crepet – “dell’imperfezione dei sentimenti, della nostra fame d’amore”.
- Ai quaderni neri del suo diario, Fausta affida il racconto della sua esperienza ed è anche il racconto dell’ambiente “malato” in cui la famiglia l’ha costretta.
E’ appunto un romanzo familiare quello che Crepet offre, in cui la scrittura diventa per chi soffre la via d’uscita.
Fonte: La Nazione, 15/03/15