Ansia, insonnia, enuresi notturna (pipì a letto) per un bambino su tre che abbia trascorso del tempo giocando con videogiochi violenti.
E’ quanto emerge da uno studio pilota condotto da Peter Pan onlus sulle reazioni dei bambini italiani di 11-13 anni che hanno la cattiva abitudine di passare ore davanti allo schermo con giochi violenti che non sarebbero neanche consentiti sotto una certa età, ma che, una volta “taroccati” si trovano in vendita nei canali non ufficiali.
Il monito va ai politici: che vigilino in modo severe sulla circolazione di questi materiali “a rischio”.
Fonte: Viversani e Belli, 13/03/15