Cinque anni fa una ragazzina americana di sedici anni, Paige McKenzie, ha iniziato a caricare video su YouTube.
Le puntate di “The Haunting of Sunshine Girl” in pochi mesi sono diventate un successo da 130 milioni di visualizzazioni.
Le performance di McKenzie mettono in scena una teenager, Sunshine Griffith, alle prese con una casa infestata da presenze e con lo sforzo di liberare la madre da una possessione diabolica.
Da allora “The Haunting of Sunshine Girl” è diventato il lavoro full time di McKenzie. Tanto che adesso il gigante editoriale Weinstein Books ha addirittura deciso di trasformare gli episodi di Sunshine in una collana di romanzi. E i diritti per la versione cinematografica sono stati acquistati dall’iconico regista di horror Wes Craven.
E non è finita.
Weinstein sta anche programmando la produzione di uno show televisivo ispirato ai racconti della McKenzie al quale parteciperanno star di Hollywood.
Un caso isolato?
AI contrario.
Nell’ultimo anno oltre YouTube, anche Twitter, Facebook, Instagram, Pinterest, Snapchat, Tmblr, Google Plus, Meerkat, hanno sfornato videoracconti online che si sono trasformati in successi editoriali da “The Pointless Book” di Alfie Deyes a “Giri Online” di Zoe Sugg, da “Grace’s Guide” di Grace Helbig a “Epic Meal Time”, un libro di cucina nato da uno show su YouTube visualizzato da 6 milioni di users e diventato un bestseller da 2 milioni di copie.
Jennifer Bergstrom, di Gallery Books, la casa editrice che pubblicherà quest’estate un libro della cabarettista Miranda Sings, diventata una celebrità su YouTube, commenta: «Ci stiamo domandando, io e i miei colleghi di una ventina di case editrici, se questo sia già un trend: comprare un libro di un autore di cui si sono visti i video. La risposta che ci stiamo dando è sì. Stiamo entrando in un nuovo territorio del mercato editoriale».
Articolo di Simone Porrovecchio – fonte L’Espresso, 11 giugno 2015
La redazione di Coaching per Donne consiglia il libro di Paige Mckenzie (versione inglese) The Haunting of Sunshine Girl