Mi ero ripromesso di non parlare più di politica, ma esclusivamente delle cose che faccio, ma poiché questa nostra bella Italia sta sempre più andando a… (bip di censura) grazie al fantasmagorico lavoro dei politici di “professione”, forse (e sottolineo il forse) è arrivato il momento di una profonda riflessione…
- Noi italiani amiamo sempre lamentarci di tutto quello che non funziona o che non abbiamo, ma quando arriva il momento di agire, di fare qualcosa per cambiare in meglio la nostra vita, qualcosa ci “blocca” e ci impedisce di agire.
Dobbiamo smetterla di lamentarci sempre, senza MAI fare nulla per cambiare.
Se le cose intorno a noi non ci piacciono, dobbiamo avere il coraggio di CAMBIARE, di fare qualcosa di diverso. Di assumerci le nostre responsabilità, fare le nostre scelte, senza demandare qualcun altro per noi…
Ecco i miei tre motivi per cui voterei Raggi (se abitassi a Roma) e Appendino (se abitassi a Torino):
- DONNE. Da una vita affermo che se le donne credessero maggiormente nei loro mezzi, nelle loro potenzialità, sarebbero capaci di batterci 4 a 1 (e non ci sarebbe partita in molti settori). Queste “due” mi sembra abbiano una buona autostima, sanno comunicare molto bene e credono in quello che fanno. È un’ottima base di partenza.
- BUONSENSO. Non sono il solo ad affermare che le donne sono molto più brave di noi maschietti a gestire una famiglia (riconosco che a casa mia è molto più brava Paola, mia moglie, di me). E siccome per gestire una famiglia, un’azienda o un comune serve la stessa identica cosa il “BUONSENSO”, ecco che le donne saprebbero gestire molto meglio di tanti (ultimi) maschietti la cosa pubblica. Sia a Roma sia a Torino. Sperando che arrivi presto una donna a gestire anche il Governo.
- NUOVE. Sono due facce nuove, non avvezze alla politica (con tutto il rispetto, i loro sfidanti mi sembrano due dinosauri, in senso politico). Vengono dalla società civile e mi sembrano anche preparate. Ascoltandole in tv, ho avuto la sensazione di essere di fronte a persone decise, con idee semplici ma chiare. E dato che faccio il coach di mestiere, posso affermare che per risolvere i problemi, nella vita, non c’è bisogno di effetti speciali, ma di cose semplici, pratiche, realizzabili.
Donne, di buonsenso, dalla faccia nuova! Che si mettono in gioco…
Sì, se abitassi a Roma o a Torino, voterei proprio per loro.
Giancarlo Fornei