«Ho imparato come nella diversità si trovi la vera ricchezza. La gente, ma soprattutto i giovani, si affannano a essere tutti uguali. Trovo che il concetto di normalità non esista e ritengo che sia banale lottare per essere simili, quando puoi essere straordinariamente diverso con i tuoi limiti.
- Ecco perché mi piace evidenziare le diversità, siano esse fisiche, culturali, caratteriali. Oggi c’è tantissima volontà da parte delle persone che vivono la disabilità, però non c’è cultura da parte di chi comanda a rendere questo Paese vivibile per tutti. E non è solo un problema di barriere architettoniche, ma prima di tutto un fattore culturale.
Nel nostro Governo, per esempio, non esiste una figura che abbia una conoscenza approfondita di questi temi».
- A questo link, trovi il suo nuovo libro: Io Rinasco.
Fonte: tratto da una bella intervista ad Annalisa Minetti da parte di Giulio Serri, su Più Sani Più Belli, luglio 2017