Esercizio di preparazione all’esecuzione mentale (visualizzazione)!
In questa diciottesima puntata del Podcast “Vincere con la Mente” il mental coach sportivo di Carrara Giancarlo Fornei ti guida, passo dopo passo, a svolgere un importantissimo esercizio di visualizzazione…
Esercizio di visualizzazione (Podcast)
Questo esercizio di preparazione all’esecuzione mentale è una tecnica di allenamento mentale nello sport. Se vuoi migliorare le tue performance, leggi il mio libro “Come Allenare la Mente a Vincere nello Sport“. Acquistalo ora da questo link…
Realtà o fantasia?
Oggi parliamo di preparazione all’esecuzione mentale. In parole povere di visualizzazione. Questa volta ci soffermiamo sul fatto che il cervello non è in grado di distinguere tra un evento realmente accaduto ed uno che crei tu, nella tua mente. Grazie alla tua immaginazione.
Questo significa che qualsiasi evento creato intensamente e immaginato mentalmente, ripetuto nel tempo e ricco di particolari nitidi – lo sottolineo ancora una volta: ripetuto nel tempo è ricco di particolari – diventa per la mente umana (per la tua, per la mia, per la mente di qualsiasi altro sportivo) reale e finisce per impastarsi nell’inconscio di quella persona.
- Ad un certo punto non è più in grado di distinguere tra una cosa certa ed una cosa creata nella sua immaginazione.
Da tutto ciò si evince che possiamo aiutare i nostri atleti (oppure puoi aiutare te stessa o te stesso, se sei tu l’atleta in questione) a preparare delle vere e proprie esecuzioni mentali che aiutano a migliorare gesti atletici e sportivi.
Esercizio non adatto per i bambini
Prima di avventurarci nell’esercizio vero e proprio, una premessa fondamentale e importantissima. L’ho scritto nel mio libro “Come allenare la mente a vincere nello sport”. L’ho inserito in ogni podcast che ho creato.
In ogni post che ho pubblicato… sconsiglio vivamente l’uso di questa tecnica (la visualizzazione) nei bambini e anche nei dilettanti.
Perché potrebbero sbagliare l’esecuzione mentale ed ancorare dentro se stessi stati d’animo negativi.
- Se sei un allenatore, meglio farlo per gradi e avvicinarvi alla tecnica della visualizzazione con parsimonia.
- Molta parsimonia.
Fatta questa doverosa premessa, ecco la domanda che possiamo porci…
A cosa serve la preparazione all’esecuzione mentale?
Ci aiuta a sviluppare una lista di capacità, di abilità e di reazioni specifiche su cui lavorare per essere in grado di gestirle poi, in qualsiasi situazione che si verificassero.
Quindi il gesto atletico; l’atto sportivo; il campo; la gara. Cose di questo genere.
- Per esempio potresti aver voglia di imparare a calciare bene un rigore.
- Fare un particolare tiro a golf.
- Entrare in acqua in modo perfetto.
- Fare un esercizio ben definito alla trave.
- Un tiro libero dalla lunetta.
- Ed ancora una particolare figura a danza.
Insomma tantissimi altri gesti atletici o sportivi molto particolari. Molto specifici. Che tu vorresti aver voglia di apprendere, di imparare.
Sottolineo una cosa molto importante: più l’esercizio è specifico, più siamo in grado – con la preparazione all’esecuzione mentale – di farlo bene nella realtà.
Tutto ciò permette all’atleta di fare l’esercizio di preparazione alla visualizzazione e, naturalmente, alla persona che accompagna l’atleta (in questo caso potrebbe essere un suo compagno oppure potrebbe essere l’allenatore stesso) di capire quali dei Cinque Sensi utilizza in maniera prioritaria. Quali sono quelli più forti.
Esercizio da fare in coppia
Meglio fare l’esercizio sempre a coppia in maniera tale che prima lo fa uno e poi lo fa l’altro. E, soprattutto, quando tu fai l’esercizio l’altra persona che è con te può prendere appunti su tutti i particolari che emergeranno dal racconto stesso.
Sei pronta/pronto per fare l’esercizio?
Naturalmente ti sarai munita di un block notes con il quale prenderai tutti gli appunti del racconto vivido dell’esercizio attraverso la voce della persona che sta facendo proprio l’esercizio stesso.
Sino ad ora ti ho parlato e descritto l’esercizio di preparazione all’esecuzione mentale, che ne dici se adesso proviamo a farlo? Ti ricordo che vuoi migliorare le tue performance sportive, puoi anche ascoltare la versione audio corso in formato MP3 da cui è nato libro. Acquista l’audio corso da questo link…
Esecuzione dell’esercizio
Questo esercizio viene svolto con undici step.
- Fai sedere il tuo atleta con la schiena appoggiata bene allo spalliere della sedia. Palmi delle mani sulle gambe. Gambe aperte. Occhi chiusi.
- Adesso chiedigli di mettersi in uno stato d’animo di rilassamento fisico e mentale. Aiutalo tu, guidalo attraverso la tua voce dicendogli: rilassa il corpo; rilassa il collo; rilassa le spalle; rilassa le gambe; rilassa ogni muscolo del tuo corpo. Guida l’atleta che hai davanti e fai in modo che si rilassi attraverso la tua voce.
- Prenditi qualche minuto, giusto appunto per rilassare la persona con la quale stai lavorando e aiutalo rilassarsi ben bene.
- Adesso chiedigli di permettere alla sua mente di creare il gesto tecnico e/o atletico e di ricreare il più possibile tutti i dettagli. Per esempio: il campo; la trave; i colori della palestra; l’abbigliamento che indossa; i rumori che sente; le voci della folla; il volto dei compagni/delle compagne; eccetera.
- Chiedigli di dettagliarti l’immagine a parole, come se ti stesse raccontando quello che sta vivendo e vedendo in quel preciso momento.
- Prendi nota di tutti i dettagli, di tutti i particolari su cui la persona che hai davanti si sofferma.
- Adesso digli di tornare indietro nel tempo, di percorrere esattamente lo stesso percorso che farebbe prima di ogni gara, di ogni evento. Prima di ogni partita. Chiedigli di descriverti la preparazione della gara stessa. Quando arriva gli spogliatoi dove si cambia. Mentre entra in campo dove avverrà la gara. Mentre si concentra e prepara al gesto tecnico.
- Adesso chiedigli di percorrere mentalmente la performance sportiva nel modo in cui vorrebbe che accadesse. Esattamente così come lui o lei vorrebbero che fosse perfetta. Chiedigli di sforzarsi, di essere sempre associato all’evento (ovvero di vedere attraverso i suoi occhi, come se lui fosse lì in quel preciso momento) e quindi vede tutto intorno, ma non può vedere se stesso o se stessa dentro l’immagine.
- Fatti raccontare ogni dettaglio: come si vede, come si sente. Gli odori. Le emozioni. Le sensazioni che percepisce. Tu prendi sempre nota.
- Se un particolare aspetto della gara, della competizione, della partita, non dovesse essere così come l’atleta vorrebbe che fosse, digli di fermarsi e di provare a cambiare la prestazione sportiva all’interno dell’immagine stessa. Se non ci riesce, digli di guardarsi in un’immagine mentre fa il gesto atletico in maniera perfetta (in questo caso è come se lui fosse all’interno della foto, dell’immagine e vede se stesso dentro l’immagine, dentro la foto). Dunque in maniera dissociata.
- Adesso digli di aprire gli occhi e fargli fare qualche passo. Solitamente dico alle persone di alzarsi proprio dalla sedia, di camminare un pochino e di bere un goccio d’acqua. Adesso fallo nuovamente sedere e ripeti l’esecuzione mentale almeno altre due/tre volte.
Noterai che l’esecuzione mentale, ogni qualvolta viene ripetuta, migliora sempre e naturalmente i ricordi sono sempre più vividi. I particolari sono sempre più specifici.
Ogni qualvolta che si ripete l’esercizio, diventa sempre più specifico e rafforza dentro di sé facendo in modo che un giorno, quando gareggerà oppure dovrà fare quell’atto motorio, la sua parte inconscia gli permetta di poter fare l’esercizio in maniera perfetta.
Come se l’avesse fatto chissà quante volte.
Sei un allenatore? Crea una scheda per ogni atleta
Questo è un esercizio straordinario, che consiglio sempre ad ogni allenatore di ottimizzare con tutti i suoi atleti e/o giocatori.
In questo modo l’allenatore ha creato, per ogni atleta, una sorta di scheda, dove dentro c’è tutto l’esercizio e il racconto dell’esercizio stesso. Scheda che poi va archiviata con tutto il resto del materiale che è relativo a quell’ atleta, a quello sportivo.
Cos’altro dirti della preparazione all’esecuzione mentale?
Questa tecnica di visualizzazione è straordinariamente forte. Molto efficace. Dunque pratica l’esercizi bene. Fallo con costanza, con ripetizione. Ma soprattutto credendoci, perché ti porterà dei grandissimi benefici in termini di prestazioni future sportive.
Un forte abbraccio e se hai bisogno di parlare con me, scrivimi a info@giancarlofornei.com ti risponderò sempre e personalmente.
Giancarlo Fornei
Nota dell’autore
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9 Risorse utili:
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Chi è Giancarlo Fornei
Toscano, nato a Carrara 62 anni fa. Ex marketer dei servizi, dal 1999 si occupa esclusivamente di crescita personale. In particolar modo, da oltre sedici anni, “lavora” con le donne.
- Le aiuta a VINCERE. Nel lavoro. Nella vita. Nello sport.
Conosciuto in rete come “Il Coach delle Donne” proprio per la sua grande esperienza di lavoro con l’Universo Femminile. In particolar modo, aiuta le donne in crisi di autostima. Le donne atlete agoniste e le giovani promesse dello sport italiano.
A questo link, puoi conoscere meglio il mental coach sportivo di Carrara.
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