Ogni giorno il cibo interagisce con l’organismo, fino a influire sul metabolismo generale e sull’equilibrio ormonale.
La sua azione, molto profonda, spiega anche alcuni aspetti psicofisici legati al ciclo mestruale.
Secondo Judith Fills, la prima cosa da fare è tenere un diario alimentare sul quale annotare quando e che cosa si mangia, le emozioni del momento e gli stati d’animo della giornata.
E’ uno stratagemma per aiutare a comprendere se stesse, ma anche lo stretto legame che esiste tra il cibo, gli ormoni e le emozioni.
La dieta bodysense, infatti, si distingue dagli altri programmi dimagranti proprio perché pone l’accento sul ciclo mestruale e sugli sbalzi d’umore che questo può provocare.
Tratto da un articolo di Roberta Leggiero, su Viversani & Belli, 16/11/12