Questa è la storia di Benedetta Salutini, mamma e moglie.

 

Una donna “comune”, come te che leggi, come tante altre amiche del blog.

Una donna con una bella e sana famiglia su cui contare, ma dopo la nascita della sua seconda bambina, la situazione incerta dell’Italia, il timore per il lavoro e anche il bisogno di cambiare, Benedetta ha deciso di non restare “con le mani in mano” e di darsi da fare.

  • Coraggio?
  • Follia?
  • Audacia per voler cambiare vita?

Qualcosa ha spinto Benedetta a “prendersi” la sua vita tra le mani e buttarsi, per realizzare un sogno e pensare al futuro dei suoi bimbi.

Una spinta che le ha permesso di cambiare radicalmente il suo modo di vivere e di pensare, sino ad allora molto schematico e rigoroso (tipico di chi, come lei, lavorava in ufficio).

Realizzare il progetto della coltivazione delle fragole, ha significato, per lei e suo marito Stefano, una chance a lungo termine, lasciando così un’attività a Gabriele e Caterina (i suoi figli) che potranno rinnovarla, riprogettarla.

Tutta la famiglia lavora al progetto, con passione, sacrificio e sudore.

Tutti godono dello spettacolare paesaggio naturale e colorato delle fragole, nel rispetto dell’ambiente, gioiendo ogni volta che una pianta fiorisce o dona dei frutti, prelibati ed aprezzati dai grandi ma soprattutto dai “piccoli” meravigliosi clienti.

 

Questa è la storia di Benedetta Salutini, la “Signora delle Fragole”, come l’ho ribattezzata io stesso. Sotto, trovi una mia breve intervista a Benedetta, tanto per conoscerla meglio.

 

D: come ti è venuta in mente l’idea di creare un’impresa che coltiva e vende fragole?

R: dopo la nascita di Caty quello che succedeva alla Grecia, l’Italia in crisi e gli ormoni impazziti per l’allattamento …un senso di smarrimento e di incertezza …mi chiedevo cosa avremmo lasciato in eredità ai miei bimbi … cosi avendo a disposizione dei terreni dei miei suoceri e la passione della vita all’aria aperta, delle fragole, in particolare di quelle tre qualità piaciute al mio bimbo (n.b. non mangiava fragole!).

D: quali sono stati i problemi concreti che hai dovuto affrontare per creare la tua impresa?

R: purtroppo la burocrazia lenta e la totale assenza di una linea guida (non sapevo cosa fare!), oltre ad una normativa non chiara.

D: sei una giovane donna, quali altri problemi la tua condizione di donna imprenditrice ti ha creato?

R: conciliare il tempo da dedicare alla famiglia, ai bambini e alle fragole.

D: quali sono, a tuo avviso, le cose da cambiare in Italia per stimolare l’imprenditorialità nelle donne?

R: alleggerire il carico fiscale (troppo alto), alleggerire il carico normativo e contributivo, snellire la burocrazia eliminando i troppi vincoli.

D: Come vedi il futuro in Italia? Ritieni la crisi finita?

R: al momento ho ancora timori, lo vedo ancora incerto…siamo dentro alla crisi (altro che usciti).

D: Quali consigli ti senti di dare ad un giovane che vuole mettersi per conto suo, fare impresa in un momento ancora così difficile per l’Italia?

R: osare, provarci sino in fondo …usare le doti e le capacità che ognuno di noi ha per relizzare un progetto, un prodotto “eccellente” per qualita’ e lavoro… motivato dalla passione più che dal guadagno… tutto tornera’ al momento giusto.

R: qual è il sogno nel cassetto di Benedetta?

R: diventare la n.1 delle fragole… non con superbia o arroganza ma per far conoscere il mio prodotto, quello della mia famiglia, per la sua genuinità e qualità!

 

Questa è la bella storia di Benedetta Salutini e della sua famiglia.

Trovi la sua pagina su Facebook a questo link.

Dimenticavo: le fragole sono buonissime!!!

Le serre di Benedetta si trovano ad Ameglia (La Spezia – Liguria). Se anche tu vuoi ordinare ed assaggiare i suoi deliziosi frutti, chiamala al 331/31.52.702 e dille pure che ti mando io…

Giancarlo Fornei

 

 

Questo è il pensiero conclusivo di Benedetta:

perché osare??.. perché quando l’Italia si riprenderà un posto lo avremo già occupato nella società e se avremo lavorato bene, con serietà e qualità… otterremo il giusto riconoscimento.

CoachDonne

Toscano, nato a Carrara 59 anni fa. Ex marketer dei servizi, dal 1999 si occupa esclusivamente di crescita personale. Conosciuto in rete come "Il Coach delle Donne" per la sua grande esperienza di lavoro con l'Universo Femminile. Da oltre tredici anni aiuta le donne atlete agoniste e le giovani promesse dello sport a vincere. Nello sport, come nella vita...

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