Mi hanno spesso definito come “diverso”.
Non so se fosse un complimento o un giudizio critico. Ma poiché hanno probabilmente ragione, quest’anno voglio augurare Buon Natale a tutti coloro che si sentono diversi. O che la società, considera come DIVERSI!
- Diversi perché soli.
- Diversi nei gusti sessuali.
- Diversi di colore nella pelle.
- Diversi perché precari da una vita.
- Diversi perché ricoverati in ospedale.
- Diversi perché perennemente disoccupati.
- Diversi perché anziani, soli e abbandonati.
- Diversi perché bambini cui stata tolta l’infanzia.
- Diversi perché non hanno nulla nel piatto da mangiare.
- Diversi perché sorridono a tutti (in un mondo di incazzati).
- Diversi perché hanno il coraggio di portare avanti le loro idee.
- Diversi perché aiutano gli altri, senza chiedere nulla in cambio.
- Diversi perché sanno apprezzare quello che hanno (poco o tanto che sia).
- Diversi perché mettono passione ed entusiasmo in tutto quello che fanno.
- Diversi perché anziché lamentarsi, si rimboccano le maniche e si danno da fare ogni giorno.
- Diversi perché considerati diversamente abili da una società che giudica dalle apparenze.
A tutti i “diversi” d’Italia come me, Buon Natale!
- Buon Natale a tutti voi, che il 2018 possa essere un anno di RINASCITA per l’Italia e per gli Italiani…
- Buon Natale a tutti coloro che nel 2017 hanno partecipato ad una mia conferenza, ad un mio seminario. Hanno fatto formazione con me. Grazie per avermi sopportato…
- Buon Natale a tutte le amiche e amici che hanno letto un mio libro, un mio ebook o anche solamente un mio post…
- Buon Natale anche a tutti coloro che non hanno scelto un mio libro, ma hanno arricchito ugualmente la propria mente, leggendo altri autori…
Infine, Buon Natale a te che hai avuto la pazienza di leggermi sino in fondo, GRAZIE. Grazie per seguirmi sui miei blog, sui vari social…
A te, il mio più sincero augurio di un SERENO NATALE!
PS: per l’ultimo dell’anno ho una preghiera da farti:
- evita botti e quant’altro, ricordati degli animali, anche loro hanno diritto di vivere.
- Asia, il mio pastore belga, ti ringrazierà… ed io, non ti manderò a quel paese!