Importante riconoscimento per una giovane ricercatrice lunigianese. Si tratta di Sabrina Duranti, assegnista di ricerca del laboratorio di Probiogenomica dell’università di Parma (dipartimento di Bioscienze). La dottoressa, che abita a Ceserano di Fivizzano (Toscana), ha ricevuto il premio per la migliore «poster presentation» al congresso internazionale «4th International Symposium on Propionibacteria & Bifidobacteria», che si è tenuto nei giorni scorsi in Irlanda.
- Lo studio della dottoressa Duranti, intitolato «Bifidobacteria as novel microbial biomarkers protecting against ulcerative colitis», è stato selezionato da una giuria internazionale dopo che la giovane ricercatrice dell’ateneo di Parma ha esposto i risultati del suo lavoro nel corso del congresso, cui hanno partecipato i principali team di ricerca nel settore della microbiologia applicata ai bifidobatteri.
Il lavoro presentato da Sabrina si colloca nell’ambito dello studio della composizione del microbiota intestinale associato a patologie infiammatorie intestinali gravi, quali la colite ulcerosa. La ricerca ha permesso d’identificare un marcatore microbico, Bifidobacterium bifidum, la cui presenza è drasticamente ridotta nell’intestino dei soggetti affetti da questa patologia.
Questo importante risultato ottenuto dall’università di Parma testimonia l’attenzione che la comunità scientifica internazionale mostra per il lavoro condotto al laboratorio di Probiogenomica, coordinato dal professor Marco Ventura, nell’ambito della genomica dei bifidobatteri e del loro ruolo nel microbiota intestinale umano.
Fonte: sintesi di un articolo apparso su La Nazione, 9/10/16