Scrivere fa bene (un taccuino sempre in borsa)…

È importante scrivere subito ogni volta che ci sentiamo attraversati da un’emozione intensa. Dunque, dobbiamo sempre tenere a disposizione un quaderno, un diario, un tablet, un computer portatile o qualsiasi altro strumento che sentiamo affine al nostro modo di comunicare e che ci consenta di esprimere le sensazioni che proviamo.

Per esempio, mentre passeggiamo per strada potremmo essere colpiti dalla bellezza di un albero, dal modo con cui un gatto saltella da un tetto all’altro, dal cielo incredibilmente azzurro o da un negozio ben allestito.

• A questo punto, bisogna annotare la sensazione che abbiamo provato nel vedere quel determinato elemento: non si tratta, quindi, di descrivere l’albero, il gatto, il cielo o la vetrina, piuttosto di dire cosa ci hanno trasmesso a livello interiore.

“Si tratta di un meraviglioso esercizio di ascolto, fondamentale per evolvere” sottolinea Fulvio Fiori. “Per superare un disagio è essenziale conoscere cosa ci fa stare bene o ci emoziona, fosse anche solamente piangere, fare una passeggiata al parco o mangiare un bignè. Quando perdiamo l’ascolto interiore, invece, non siamo più in grado di rispondere a una domanda semplice come: c’è qualcosa che voglio fare o che mi rende felice in questo momento?”.

Fonte: tratto da un bel servizio di Paola Rinaldi su Più Sani Più Belli, speciale novembre 2017 – con la consulenza del dott. Fulvio Fiori, scrittore e terapeuta della parola