La maggior parte delle persone è perennemente arrabbiata della vita che conduce e si lamenta ogni giorno per quello che gli manca. Per le cose che non ha.
- Se anche tu hai questa brutta abitudine, prima di continuare a farlo leggi con attenzione questo post: sto per raccontarti la storia di Natalie e di altri 14 ragazzi disabili che hanno trasformato il loro handicap in una filosofia di vita positiva e piena di energia.
Natalie è una ragazza disabile costretta sulla sedia a rotelle e frequenta il Centro per Giovani Disabili di Salsomaggiore Terme (PR). Il centro si chiama Why Not?, che in inglese significa “perché no?”.
- Proprio come a dire: perché noi disabili non proviamo a fare le cose come tutti gli altri? Perché come afferma il grande Alex Zanardi, a volte per rialzarsi in piedi, non servono le gambe…
Il centro è diretto da Anna Maria Morini, una donna piena di energia che dedica la sua vita a questi ragazzi meno fortunati.
Ma la cosa bella, su cui riflettere, è che Natalie e i suoi 14 compagni, non si limitano a vivere una vita di disabilità, come molti potrebbero pensare: Natalie e i suoi meravigliosi compagni si danno da fare nelle attività più disparate. dimostrando al mondo intero come l’handicap possa diventare… “Dai, proviamoci lo stesso”!!!
Nel centro Why Not? si praticano tantissime attività: corsi di cucina, workshop di pittura, sessioni di musicoterapia, lezioni di ceramica, cura dell’orto, nuoto in piscina, corsi di tennis e persino di cavallo.
Natalie e i suoi amici hanno capito che la vita merita sempre di essere vissuta intensamente, qualunque sia la nostra situazione (economica, fisica e morale), e che non serve a nulla lamentarsi per quello che non si ha (o che non si ha più).
Serve solo rimboccarsi le maniche e darsi da fare, perché la vita, nonostante tutto, è bellissima.
- Natalie e i suoi 14 amici sono un inno alla vita!
E la prossima volta che stai per ricadere nel lamento, nel commiserarti per quello che non hai, ricordati di loro! Ricordati di Natalie, Matteo, Guido, Marco, Rossella, Giada A, Giovanni, Danilo, Anna Maria, Sara, Giada M, Davide, Samuel, Vincenzo e Federica.
Ricordati di queste 15 bellissime persone che ogni giorno si impegnano per vivere la loro vita e dimostrare al mondo intero che la disabilità non può e non deve essere una scusa per nascondersi, ma che anzi, come insegna Anna Maria Morini, la responsabile del centro: “Perché no? Perché non provarci?”.
- A Natalie, ai suoi 14 compagni, ad Anna Maria Morini, il mio grande abbraccio e il mio GRAZIE per questa bellissima lezione di vita, così piena di energia positiva.
E per rimanere in tema della filosofia di vita del Centro, perché no? Magari un giorno, cara Natalie, vengo anche a Salsomaggiore Terme, a tenere una delle mie conferenze motivazionali proprio nel vostro centro.
Giancarlo Fornei
Ps: Ho scoperto la storia di Natalie e del Centro per Giovani Disabili di Salsomaggiore Terme (PR) attraverso un racconto molto bello del giornalista Marco Bergamaschi, su Confidenze del 17/11/2015.