Se c’è una cosa veramente sorprendente del mondo dello spettacolo è che nessuno, in Italia come a Hollywood, abbia ancora pensato di fare un film sulla vita pazzesca di Alex Zanardi, campione talmente fuori dagli schemi che dovrebbero inventarne uno apposta per lui.
Con la sua storia di pilota di Formula 1, di incidenti tragici, di rinascite e di ritorno alle medaglie alle paralimpiadi, Alex è la prova che Darwin aveva ragione a dire che a sopravvivere non è il più forte, ma chi è capace di adattarsi meglio al cambiamento.
«Quando mi sono svegliato dopo l’incidente e mi sono guardato le gambe, non ho pensato alla parte che mancava, ma a quella che era rimasta».
Il segreto di Alex è tutto aver capito che la disabilità è solo un punto di vista e che siamo noi a decidere la differenza tra limite e traguardo, e se vederci risorsa o scarto, sconfitti o rinati, finiti o appena da cominciare.
Fonte: un articolo di Michela Murgia su Donna Moderna, 27/09/16
Sono Giancarlo Fornei e mi associo alla giornalista di Donna Moderna, Alex merita veramente che sia fatto un film sulla sua fantastica vita. E’ una forza della natura, un vero esempio motivazionale per tante persone…
